La mia storia è piena di ricordi ma soprattutto è piena di valori.
Persone, ambiente, lavoro.
E hai tanti modi per conoscermi.
È il 1890. Ci sono le fotografie in bianco e nero; Mascagni dirige la prima de La Cavalleria Rusticana; viene creata la Festa dei Lavoratori. E una piccola ma laboriosa famiglia italiana, getta le basi per creare un’impresa di prodotti che miglioreranno la vita quotidiana delle persone. A che servono i detersivi, altrimenti?
Dopo i ruggenti anni ‘20 questa ruggente impresa comincia su larga Scala, pardon, scala, le prime produzioni di sapone. Ma è nel 1938 che la voglia di “scalare” la vetta del pulito getta le basi per un nome che è rimasto nella storia. Scala!
Boom! Si innova, si investe, si Scala. La piccola impresa non è più così piccola. Tanto da dotarsi di una torre di atomizzazione. Cos’è una torre di atomizzazione mi chiedi? Se lo chiedevano tutti al tempo, non temere. Serve a creare il detersivo in polvere. E la piccola impresa è stata la prima in Italia! Mitica. Poi, con la seconda torre, il pulito ha un solo nome. Sì, Scala.
Arriva il primo detersivo piatti liquido. Lo segue il Premio Mercurio D’oro per l’innovazione. Perché effettivamente un detersivo così non l’aveva ancora inventato nessuno. Poi arrivano memorabili campagne pubblicitarie e testimonial famosi. E, negli anni ‘90, le prime esportazioni all’estero dei prodotti Scala.
Deco Industrie, azienda cooperativa di Bagnacavallo (tra l’altro città fantastica), acquisisce la società Scala, garantendo tutta la forza lavoro. Un’azione premiata con l’Ethic Award. È un momento storico per Scala, una nuova era.
Nuova era, nuovo logo. Più al passo con i tempi che corrono e rendono il mondo sempre più connesso. Ma la modernità di Scala incontra la sua tradizione. Per questo lancia una nuova linea di detergenti in polvere per il bucato con formule innovative.
L’ambiente chiama, Scala risponde. La sostenibilità diventa di casa. I flaconi ora sono in plastica riciclata, così come gli imballi che sostituiscono il cartone. Nel 2012 Scala viene eletto prodotto dell’anno per l’innovazione. E quindi, si innova sempre di più, con nuove linee di prodotti per soddisfare le crescenti e sempre più particolari esigenze del mercato.
Social time! Nasce la community Facebook “Il Pulito che vorrei” che ad oggi conta più di 95.000 follower. Tantissimi! Poi prende il via la sponsorizzazione del Bologna Calcio, una nuova campagna TV e, rullo di tamburi, nel 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico insignisce Scala del riconoscimento di Marchio Storico di Interesse Nazionale. Insomma, Scala entra nella Storia (con la S maiuscola).