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Come attrezzare una cabina armadio.

Prima di iniziare a fantasticare sulla tua futura cabina armadio devi fare i conti con: i metri quadri di casa, che di solito sono sempre troppo pochi per creare una cabina armadio come Carrie Bradshaw comanda; i costi, che variano a seconda di cosa hai in mente.

La chiave per attrezzare una cabina armadio piccola, ma di tutto rispetto, è l’ottimizzazione, e qui trovi tutti i nostri consigli per organizzarla al meglio. Per quanto riguarda la spesa, invece, ti indicheremo quali sono le soluzioni per una cabina armadio economica. Iniziamo subito!

Cabina armadio, misure e struttura

No, non è necessario avere una camera da letto sconfinata per creare una cabina armadio, ma non puoi nemmeno sperare di ricavarla in una camera microscopica. Fai conto che, per attrezzare una cabina armadio, devi avere a tua disposizione uno spazio di almeno 2 metri di lunghezza per un metro di profondità. Se così non fosse, ti conviene puntare su un semplice armadio.

Il primo consiglio che ti diamo, specie se devi risparmiare spazio, riguarda la scelta delle ante: punta su quelle scorrevoli e, se vuoi far filtrare più luce possibile, sceglile in vetro. Oppure ricoprile di specchi, così avrai risposto alla domanda: dove metto lo specchio? Per una soluzione più economica, puoi anche optare per le tende scorrevoli – sceglile con cura così diventeranno anche un motivo di arredo. Quest’ultima soluzione, più veloce, semplice ed economica, non ti salverà però dalla polvere e dalla necessità di lavare le tende con una certa frequenza.

Per quanto riguarda la struttura interna della cabina, puoi decidere di organizzarla in diversi modi:

  • Puoi creare una controparete che sorregge gli elementi sospesi, una soluzione non economica poiché si tratta di un lavoro di muratura.
  • Puoi agganciare le strutture direttamente alla parete. Prima, però, accertarti che siano abbastanza rinforzate per reggere il peso.
  • Puoi creare una struttura modulare di legno che scarica il peso sul pavimento, come se si trattasse di un armadio aperto.

È importante anche predisporre sin da subito i punti luce, specie se pensi di installare dei led a parete o da incassare nelle mensole. Se la cabina è stretta e poco luminosa punta, oltre che sulle ante in vetro, su strutture chiare che ti regaleranno più luce, oltre ad aiutarti a individuare meglio gli abiti.

Dopodiché, passando dal macro al micro, ci sarà da pensare a come organizzare gli spazi interni della cabina. Nella parte alta, quella più difficile da raggiungere, ti consigliamo di fissare almeno due ripiani ben distanziati tra loro. Lì potrai riporre le scatole per i cappelli, i borsoni, le coperte e, in generale, le cose che usi con meno frequenza.

Subito sotto gli scaffali ti serviranno dei tubi appendiabiti a diverse altezze – se vuoi fare sul serio scegli bastoni appendiabiti con led integrati. In quelli più alti appenderai i cappotti e gli abiti lunghi; in quelli più bassi sistemerai le gonne, le giacche e i pantaloni. A proposito di pantaloni, hai mai sentito parlare dei portapantaloni? Sono strutture estraibili che servono a mantenere ben in ordine i pantaloni, senza che si sgualciscano. Non dimenticarti anche di predisporre un gancetto per l’asta prendi abiti e, se tuo marito ha una vasta collezione di cravatte, non scordare il portacravatte.

Poi veniamo ai cassetti. Anche se ami avere tutti i tuoi vestiti in bella vista, i cassetti sono fondamentali per riporre gli indumenti che è bene non prendano polvere, come l’intimo e le magliette. E le scarpe? Se puoi, evita di metterle nella cabina armadio. È molto più igienico riporle in un mobile esterno. Se invece non hai altra scelta, sistemale in cassetti o scatole chiuse.

Una volta che ti sarai dedicata a questi aspetti più tecnici e noiosi, potrai iniziare a fantasticare su cosa mettere dentro la tua cabina armadio… ma per questo non ti servono consigli! 😉