Se la medaglia d’oro degli elettrodomestici più utili va alla lavatrice, quella d’argento va senz’altro alla lavastoviglie. Sei d’accordo con noi?
Ma c’è un “ma”. La lavastoviglie, come tutti gli elettrodomestici, non è una macchina magica, ma una di quelle che ha bisogno di cura e attenzioni. Se la lavatrice è la regina della casa, lei è una principessa, e come tale va trattata: non puoi caricarla a caso e, soprattutto, non puoi caricarla con stoviglie unte e bisunte – capito uomini in ascolto? – altrimenti otterrai solo stoviglie semi-pulite (e quando si parla di pulito, quel “semi” è una nota stonata) e, nel peggiore dei casi, danni all’elettrodomestico.
Andiamo con ordine e vediamo assieme quali attenzioni bisogna prestare nei confronti della “principessa della casa”, Sua Maestà la lavastoviglie.
“Precauzioni” d’uso per utilizzare bene la lavastoviglie
Il passaggio delle stoviglie dalla tavola e dai fornelli alla lavastoviglie è un po’ come il matrimonio dei “Promessi Sposi” secondo i bravi: “non s’ha da fare!”. Mai, nemmeno quando sei di super fretta. Delle possibili conseguenze ti abbiamo già parlato. Ciò che “s’ha da fare”, invece, è pulire residui e incrostazioni da piatti, pentole, posate, utensili con acqua e detersivo. Non c’è bisogno di farli brillare, altrimenti la lavastoviglie non avrebbe senso, ma devi almeno liberarli dal grosso dello sporco.
In secondo luogo, non devi sovraccaricare la lavastoviglie. Bene farla a pieno carico per ridurre i consumi, ma se esageri rischi:
- che le stoviglie non siano pulite a dovere;
- che gli elementi più fragili, come i bicchieri e i piatti, possano rompersi o rovinarsi.
Infine, è fondamentale far attenzione a non bloccare i bracci meccanici che erogano l’acqua. Una volta caricata la lavastoviglie, fai sempre la prova per vedere se si muovono liberamente o se incontrano ostacoli.
Ogni cosa al suo posto
Non bisogna avere le doti di Mary Poppins per caricare la lavastoviglie nel modo giusto. Basta conoscere le poche e semplici regole che stai per leggere… “e tutto brillerà di più”. Basta sapere, per esempio, che lo scompartimento inferiore, dove l’acqua agisce con forza maggiore, è quello destinato alle stoviglie più ingombranti e sporche: piatti, pentole, padelle.
Nel cestello superiore, invece, posizionerai tutti gli oggetti più piccoli e meno sporchi, come i bicchieri. Le posate, infine, andranno nell’apposito contenitore, quasi sempre presente.
Piccole accortezze, per veri campioni della lavastoviglie
Infine, ecco qualche accortezza che ti frutterà il titolo di vero e proprio “professionista della lavastoviglie”:
- bicchieri, ciotole e contenitori vanno messi con la parte concava rivolta verso il basso;
- se introduci oggetti di plastica, mettili nel cestello superiore, dove l’acqua arriva meno calda;
- evita di usare la lavastoviglie per coltelli da cucina, poiché rischi di rovinarne la lama;
- gli utensili lunghi, come i mestoli, non vanno mai messi “in piedi”, ma posizionati in orizzontale sullo scompartimento superiore.
Ora conosci davvero tutti i segreti per caricare la lavastoviglie nel modo corretto. Riporta queste informazioni su un foglio e appendilo nell’area lavastoviglie, così da poter essere consultato da tutti gli abitanti della casa.
E per farti due risate in tema, clicca qui.